Sono 2.250.000 gli italiani che vivono con una diagnosi di tumore (il 4% dell’intera popolazione), ma oggi questa malattia fa meno paura perché in molti casi può essere sconfitta definitivamente. Quasi 800.000 persone (l’1,5% della popolazione) sono, infatti, vive dopo oltre 10 anni dalla diagnosi di tumore e rispetto al 1992 il numero di persone viventi con tumore è quasi raddoppiato. I dati sono contenuti nel rapporto dell’Associazione italiana registri tumori. Il Rapporto fotografa al 1 gennaio 2006 la prevalenza della patologia tumorale in Italia basandosi sui dati raccolti da 24 Registri tumori Italiani attivi da almeno 5 anni. Il Rapporto rivela che la maggior parte dei malati di tumore sono donne (1.250.000) e persone anziane. Ci sono inoltre differenze geografiche rilevanti nella percentuale di persone viventi con tumore, visto che si passa da oltre il 5% in alcune aree del Nord, fino a valori tra il 2 e il 3% al Sud. Ma c’é un dato che fa ben sperare: Quasi 1.300.000 italiani (2,2% della popolazione) sono lungosopravviventi, hanno cioè avuto una diagnosi di tumore da più di 5 anni e sono i soggetti spesso liberi da malattia e da trattamenti antitumorali.
FONTE: http://www.doctornews.it/